Scegliere se esternalizzare o internalizzare la logistica della propria azienda è una scelta molto importante e altrettanto difficile da prendere. Quali sono i parametri da considerare per analizzare la questione in maniera razionale e poter così fare la scelta più giusta per la propria attività? Logistica insourcing o outsourcing?
Affrontiamo l’argomento alquanto complesso in questo articolo.
Logistica: insourcing o outsourcing? Ecco le principali differenze
La corretta pianificazione logistica aziendale ha forti ripercussioni positive sull’azienda.
Nell’ottica aziendale, insourcing e outsourcing sono 2 modi differenti per gestire la logistica e il magazzino.
L’insourcing consiste in una gestione interna, opzione che può rivelarsi molto onerosa sia in termini economici che organizzativi.
Molto spesso, però, le aziende non dispongono delle competenze idonee, del personale adatto né dell’esperienza sufficiente per poter gestire in maniera ottimale il magazzino e la sua logistica. Proprio per questo, molte aziende decidono di avvalersi della gestione del magazzino e della logistica in outsourcing. In pratica, demandano ad un soggetto terzo servizi come:
- ideazione piano logistico
- gestione documentale
- confezionamento e imballaggio
Quali sono i pro della logistica outsourcing
Soffermiamoci ora sui vantaggi e gli svantaggi della modalità operativa in outsourcing.
I vantaggi
- Ottimizzazione costi e tempi: di media, le aziende potrebbero risparmiare il 10%-15% sui costi fissi (personale)
- Competenze tecniche specifiche dei fornitori in outsourcing che sono sempre specializzati ed aggiornati
- Raggiungimento dei risultati migliori in tempi minori
- Miglioramento della qualità dei servizi
- Maggiore competitiva nell’ambito di riferimento
Quali sono i pro della logistica insourcing
Attuando il modello insourcing, l’azienda ha il pieno e diretto controllo dell’intera filiera di tutti gli aspetti, strategici e gestionali. Esaminiamo più nel dettaglio i pro e i contro di questa modalità operativa.
- Maggiore controllo su vari aspetti: processi, informazioni, strumenti, costi
- Opportunità di crescita per i dipendenti che hanno modo di sviluppare nuove abilità
- Possibilità di creare uno staff di persone specializzate che possono ridurre la necessità di esternalizzare la logistica in futuro
Logistica: outsourcing o insourcing? Cosa scelgono le aziende?
Fatte le doverose premesse, di fatto, la scelta dell’insourcing è molto rara. Sempre più imprese, infatti, preferiscono esternalizzare alcune competenze della loro attività per i seguenti principali motivi:
- Taglio dei costi con minimizzazione dei costi fissi
- Personale specializzato e costantemente aggiornato sulle strategie più attuali per ottimizzare i processi aziendali
- Maggiore flessibilità e capacità di riorganizzarsi velocemente
- Ottimizzazione dei risk management
- Instaurazione di partnership strategiche
Logistica: outsourcing o insourcing? Quali sono i parametri da considerare per scegliere?
Scegliere se gestire la propria logistica aziendale internamente oppure se affidarla a terzi è una questione di fondamentale importanza per qualsiasi azienda.
Di base, bisogna tener conto degli obiettivi dell’azienda stessa.
Di solito, questa scelta va fatta in momenti salienti come:
- ristrutturazione aziendale
- sviluppo di un nuovo prodotto/servizio da cui conseguono modifiche sostanziali in fatto di logistica, costi e competenze
- cambi nella domanda (es. cali o aumento della stessa)
- esigenza di cambiare fornitore dando vita ad una partnership più strutturata
È una decisione molto complessa che richiede di tenere conto di svariati fattori operativo-strategico-organizzativi. Vediamoli più nello specifico.
- Analisi della situazione attuale sulla base di bilanci
- Analisi delle competenze che caratterizzano il proprio business
- Valutazione delle competenze interne
- Costi attuali
- Valutazione della supply chain (lunga o corta) e l’impatto che la scelta logistica può determinare su di essa
A questo punto, è altresì utile soffermarsi su 2 criteri:
- ciò che l’impresa fornisce come un valore aggiunto ai propri cliente
- le performance dell’azienda rispetto ai suoi competitors
Dalla combinazione di questi 2 elementi emerge la consapevolezza se, come e dove l’azienda necessita di miglioramenti da affidare a specialisti esterni più esperti.
In pratica, partendo dall’analisi delle condizioni attuali dell’azienda si deve arrivare a stabilire in cosa la stessa può migliorare affidandosi ad un partner esterno.
Come avrai ormai ben capito, la scelta su come gestire il processo logistico della propria attività è un momento cruciale perché può modificare fortemente l’assetto aziendale.
Prima di prendere una decisione definitiva potrebbe essere utile anche sperimentare una soluzione mista, integrando l’insourcing con l’outsourcing solo per alcuni servizi.
In ogni caso, contatta Cooperativa San Martino per una consulenza. Da anni, numerose aziende si affidano e si fidano della nostra qualità e della nostra decennale esperienza nel settore. Ricorda infatti che il partner logistico è un collaboratore strategico e non un semplice fornitore.
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